- Ma davvero i "no" e il "non" vengono ignorati dalla mente?
- E' proprio vero che se anticipo una frase con un "non" diventa ipnotica e persuasiva pure con la negazione?
- Il cervello ignora sul serio le forme negative e le negazioni?
- Dobbiamo usare nel linguaggio ipnotico il "non" per diventare persuasivi, convincenti, per influenzare e conquistare chi desideriamo?
Credo fermamente a due cose:
- La prima è che a volte si sparano notevoli cavolate.
- La seconda è che in tali cavolate ci sta quasi sempre una parte di verità.
Il cervello percepisce esattamente un'affermazione negata.
Se dico "non buttarti dal tetto", credo che tu capisca che voglio comunicarti di NON farlo.
Non ci sono dubbi su questo, semplice.
Quindi se dici ad una persona "non sono ricco", quella persona pensa che sei povero, anche se hai negato l'affermazione "sono ricco".
Sei con me in questo? Spero di sì, perché se pensi diversamente allora stai negando l'evidenza, a mio avviso.
Quindi perché si dice che in ipnosi conversazionale e linguaggio ipnotico si debba ignorare il "non" o usarlo per convincere e conquistare opponendolo ad affermazioni in modo strategico?
Facciamo chiarezza.
Se voglio farti pensare a Brad Pitt posso dire "non pensare a Brad Pitt" e tu sarai costretto comunque a pensare a lui, fosse pure per un attimo minimo.
Quindi il "non" in tale caso non è efficace.
O meglio, non è efficace se io "non voglio" farti pensare a Brad Pitt.
Ma risulta un linguaggio altamente ipnotico se voglio farti pensare a lui ma non essere considerato come quello che ti ci ha fatto pensare.
Infatti tu ci hai ipnoticamente pensato ma senza che io ti abbia detto di farlo.
Il linguaggio è ipnotico perché ho tolto la "colpa" da me, tenendo quindi basse le tue difese, ma ho sortito il risultato che volevo (farti pensare a qualcosa che ho scelto io, senza che tu potessi scegliere di evitarlo).
Premetto una cosa: in questo esempio, avere la colpa di avertici fatto pensare non incide, ma se dovessi convincere qualcuno a pensare che votandomi avrebbe uno stipendio migliore grazie alle mie politiche sociali, allora sarebbe importante non innalzare la tua difesa mentale facendoti pensare "ecco, mi sta intortando".
Quindi, in genere, i "non" servono a rendere il tuo linguaggio ipnotico e persuasivo se vuoi far pensare qualcuno a qualcosa senza far emergere che lo hai fatto apposta (devi farlo strategicamente, ovvio).
Ma è una stupidaggine credere che se dico ad una persona "non cadere" quella sia indotta a cadere a terra.
Al massimo inizierà a pensare alla possibilità di farlo, ma magari proprio per questo imposterà una maggior attenzione e il mio linguaggio sarà quindi persuasivo e convincente pure se ho messo un "non" senza usare alcuna tecnica linguistica o persuasiva.
Tutto dipende dal caso specifico.
Infatti se uso la frase ipnotica "non credo di essere un ottimo partner per chiunque" allora sto inducendo a pensare di essere un ottimo partner, ma mi salvo la faccia (ossia evito che le difese dell'interlocutore mi censurino riducendo il mio potere di convincere e conquistare) dicendo "non credo di" in modo da sviluppare un senso di credibilità e umiltà.
Come vedete, il "non" serve a far pensare a qualcosa, non a indurre o meno un comando che verrà fatto o meno.
Se dico "non pensare alla pasta col pomodoro" ci penserai, ipnotico!
Se dico "non comprare la pasta al pomodoro" riceverai la mia opinione sul fatto di comprarla o meno, ma sarà il mio interlocutore poi a scegliere se comparrla o no.
Credo che se poi io voglia potenziare con il linguaggio ipnotico il livello di persuasione di una frase per influenzare, convincere o conquistare qualcuno, allora debba inserire delle strategie e tecniche più specifiche.
Ad esempio, come ripeto spesso in altri articoli e nei miei corsi digitali, potrei usare le seguenti frasi persuasive e ipnotiche.
1) "NON credere a tutto ciò che ti viene detto" (così induci a mettere dubbio anche su di te, così da sembrare uno che non vuol per forza essere creduto sulla parola, cosa che crea un alone di credibilità in ciò che dici, in quanto consigli tu stesso in prima persona a mettere in dubbio le tue stesse parole... doppia psicologia ipnotica, da provare).
2) "NON pensare a me quando sarai in vacanza, divertiti e basta, tanto poi ci vediamo al tuo ritorno" (ovvio: ti penserà infinitamente di più, rispetto al caso in cui non avessi detto quelle parole con il "non" anteposto)
3) "NON sono ricchissimo, sto comunque bene come sto" (se inserisci un "non" con una parola estremizzata come "-issimo" allora presupponi in modo potenziale che potresti esserlo, della serie "non sono ricchissimo, soltanto ricco" o roba simile, anche questo ha valenza ipnotica persuasiva, seppur non sicura e deterministica, ma comunque da provare e da sostituire assolutamente alla frase anti-ipnotica "sono povero", che induce matematicamente senso di povertà, in tal caso meglio dire "non sono ricco" o ancor meglio "non è che io sia super-ricco", se proprio devi pronunciare queste cose in modo diretto).
Per valutare altri sistemi efficaci per convincere di qualcosa qualcuno, per influenzare idee e pensieri, per convincere e quindi pure conquistare, ti invito a studiare le altre tecniche che ti propongo negli altri miei articoli, video e soprattutto attraverso il materiale ufficiale gratuito che puoi richiedere attraverso la nostra mailing list attraverso questo link: materiale gratuito ed ebook gratuito linguaggio ipnotico
Buon Linguaggio Ipnotico persuasivo e seduttivo a tutti/e!
Alex Onofri
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